Questo diario di viaggio nasce dal desiderio di condividere, in prima persona, ciò che abbiamo vissuto e stiamo vivendo durante la visita in Italia di Suor Edith e Padre Fred. Come Presidente di Atlas Solidarity, ho sentito forte la responsabilità ma anche la gioia di accompagnarli in questo percorso fatto di incontri, emozioni, nuove strade e opportunità che possono cambiare il futuro della St. Theresa School e della comunità di Mahyoro.
Nei giorni trascorsi insieme, ho potuto vedere con i miei occhi quanto sia prezioso il loro impegno e quanto valore possa nascere dall’unione di intenti, di cuori e di competenze tra Italia e Uganda.
Tutto ha inizio…
Quando finalmente Suor Edith è riuscita a ottenere il visto e a raggiungerci in Italia, ho capito che stavamo per vivere un’esperienza che avrebbe lasciato un segno profondo. Il viaggio era iniziato tra difficoltà, valigie smarrite e imprevisti, ma già dalle prime ore insieme ho sentito che quel percorso avrebbe aperto nuove strade, non solo per la St. Theresa School, ma per tutti noi.
Nei giorni successivi, abbiamo incontrato persone, realtà e istituzioni che hanno ascoltato con attenzione la voce di Mahyoro e le nostre idee di sviluppo della scuola. Il primo incontro significativo è stato con Cefal, una realtà formativa con la quale è nato subito un dialogo fertile. Abbiamo visitato il ristorante Torri a Bologna, dove Suor Edith ha potuto toccare con mano un modello concreto di formazione e inserimento lavorativo nel settore della ristorazione. È stata un’esperienza che l’ha colpita profondamente, perché ha visto come una scuola può diventare ponte tra educazione e lavoro, proprio ciò che sogniamo per i giovani di Mahyoro.
Cefal, una collaborazione che accende opportunità
Da lì è nata un’idea che ci entusiasma: creare percorsi formativi che possano dare alle studentesse e agli studenti della St. Theresa competenze spendibili nel loro territorio. Non si è parlato solo di cucina, ma anche di contrasto alla tratta degli esseri umani e dei matrimoni precoci. Cefal sta portando avanti un progetto nazionale su questi temi e ha espresso interesse ad aprire una collaborazione con la St. Theresa sia sulla prevenzione sia sul reinserimento sociale. Sentire queste parole è stato per me un momento di grande incoraggiamento.
Un gemellaggio con l’Istituto Alberghiero “Veronelli”
Un altro incontro pieno di possibilità è stato quello con l’Istituto Alberghiero “Veronelli” di Casalecchio. L’accoglienza è stata calorosa e piena di entusiasmo. Durante la visita, Suor Edith ha osservato gli studenti all’opera in cucina e in sala, e si è immersa con gioia nelle loro attività. È nato spontaneamente un desiderio condiviso: costruire un gemellaggio tra le due scuole. Un ponte educativo e umano tra Casalecchio e Mahyoro, fatto di scambi, crescita e conoscenza reciproca.
L’apicoltura come nuova opportunità per creare sviluppo
In quei giorni, abbiamo anche incontrato CEFA per esplorare un progetto sull’apicoltura, già avviato in altre aree dell’Africa orientale. Questa potrebbe diventare un’opportunità concreta per formare gli studenti della St. Theresa e trasferire nuove competenze agli agricoltori del territorio. È un seme che, una volta piantato, può generare sviluppo e autonomia economica.
Padre Fred in Italia per rafforzare la forza del messaggio
Ogni incontro è stato un tassello che ha composto un mosaico di possibilità. Non tutto è stato facile: abbiamo trascorso ore a cercare soluzioni per il visto e il viaggio di Padre Fred, ma quando finalmente è arrivato in Italia e si è unito a noi, ho provato una gratitudine immensa. La squadra era completa, e con essa la forza del messaggio che portiamo.
Un cammino che continua
Stiamo vivendo questo viaggio come un cammino che continua. Abbiamo costruito nuove relazioni, avviato progetti concreti e sentito un rinnovato senso di responsabilità. L’Italia ha ascoltato, ha aperto porte e cuori. Ora il nostro compito è trasformare queste opportunità in realtà, passo dopo passo, con la fiducia che ogni incontro possa diventare futuro per i giovani di Mahyoro.
Giuseppe Bruni
Presidente Atlas Solidarity
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A sx: Sr. Edith in Visita al Cefal con Roberta Gregorini e Don Frederick Tusingire e al Ristorante didattico di Cefal, le Torri, con il Presidente Gaetano Finelli, il direttore del Ristorante, Roberta Gregorini e Daniela Scarcella.
A dx: Sr. Edith in visita al Centro di formazione di Cefal Villa S. Martino con Fabio Federici, direttore del Centro e il Docente di Meccanica che ha formato due docenti della St. Theresa VSS . La St. Theresa di Mahyoro (Uganda) è diretta da Sr. Edith




